Casa Bambaràn, così chiamata in riferimento al termine creolo che indica il telo con cui le mamme della Guinea Bissau avvolgono e proteggono i neonati sino allo svezzamento; nasce dalla collaborazione tra l’associazione AMICI DEL TERZO MONDO e la CARITAS di Bissau.
Inaugurata il 10 aprile 2011, può accogliere fino a 150 bambini, attualmente vi sono circa 70-90 minori ospiti.
La sua missione è sopperire alla mancanza, nella zona di Bissau, di una struttura di accoglienza specifica per bambini ambo i sessi, nella fascia d’età 0-12 anni, in difficoltà: siano essi orfani, abbandonati o discriminati a causa di credenze religiose. La casa è disponibile ad accogliere anche bambini in attesa di operazioni chirurgiche nel vicino ospedale di BOR o all’estero abbracciando, accompagnando e preparando l’intero nucleo familiare ad accogliere il minore una volta terminato il periodo di transitoria difficoltà.
Gli obiettivi della Casa Bambaràn sono:
a) Creare un clima familiare e di protezione;
b) Restituire dignità ai bambini accolti attraverso il rispetto dei diritti fondamentali dell’infanzia (come sanciti dalla Convenzione dei Diritti del Fanciullo di New York del 1989, e nella Carta Africana dei Diritti e del Benessere dell’Infanzia);
c) Elaborare per ogni bambino un progetto di vita che restituisca dignità a quello che sarà il futuro uomo o la futura donna;
d) Educare i bambini al rispetto dell’ambiente, alle fondamentali norme igienico sanitarie, all’importanza dello studio e del lavoro, al rispetto e alla tolleranza di tutti gli uomini e di tutte le donne.
Grazie alla presenza di personale locale preparato, Casa Bambaràn persegue lo scopo di educare trasversalmente i bambini ospiti anche attraverso il coinvolgimento delle Parrocchie limitrofe e alla piena condivisione degli obiettivi con la popolazione locale. Quest’ultimo aspetto ha permesso la perfetta integrazione di Casa Bambaràn nel territorio dove è situata, garantendole il proseguimento delle sue attività in stretto contatto con la comunità locale, e il superamento del concetto di assistenza fine a sè stesso, punto di forza dell’intero progetto. La povertà diffusa, il numero di abbandoni anche per pregiudizi culturali rendono Casa Bambaràn un luogo privilegiato all’accoglienza dei minori guineensi che tuttavia necessita di continuo supporto economico, formativo e organizzativo per consentire il miglior svolgimento delle attività.