I partner One Family People in Sierra Leone e NADIA ONLUS, nelle attività di Progetto, hanno promosso e realizzato –  grazie al supporto della dott.ssa Laura Todescato – un importante corso di formazione al quale hanno partecipato 13 operatori a Bissau.

L’obiettivo principale della formazione è stato quello di insegnare agli operatori a costruire giocattoli con materiali riciclati insieme ai bambini e a giocare con loro per sviluppare le loro capacità in tre aree principali:

  1. Sviluppo motorio
  2. Comunicazione e interazione sociale,
  3. Problem solving e pensiero di alto livello.

Giocare è una funzione vitale e un diritto del bambino, oltre a essere un’attività piacevole ed essenziale che contribuisce alla costruzione soggettiva. Il gioco rappresenta un veicolo fondamentale per favorire lo sviluppo di competenze cognitive e sociali nel bambino, in aggiunta a quelle più prettamente senso-motorie. I piccoli trascorrono la maggior parte del loro tempo libero a giocare.

Lo sviluppo psicomotorio è un processo maturativo che nei primi anni di vita consente al bambino di acquisire competenze e abilità posturali, motorie, cognitive, relazionali. Si tratta di un progredire continuo, essenzialmente dipendente dalla maturazione del Sistema Nervoso Centrale (SNC), con tempi e modalità variabili per ogni bambino, ma in cui è possibile individuare delle “tappe” che vengono raggiunte secondo una sequenza universalmente analoga. La conoscenza di questa sequenza è indispensabile per poter cogliere precocemente i segni indicativi di una distorsione dello sviluppo.

Il riconoscimento finale di partecipaziuone al Corso di Formazione.

 

Ora, grazie al corso di formazione, gli assistenti del Centro Manaheim e gli operatori sociali dell’organizzazione One Family People sono ora in grado di giocare con i bambini e soprattutto di poter supervisionare il loro sviluppo, indipendentemente dalle loro disabilità e riconoscendone i caratteri.